lunedì 17 dicembre 2012

Buio

Non ho la costanza di scrivere giornalmente, qui riporto, per nulla camuffata, la mia vita, di oggi e del passato. Quindi può capitare che in alcuni periodi abbia voglia di scrivere e di raccontare, altri in cui di tutto ho bisogno tranne che di leggermi.
Mi scuso quindi se trovate avvolte lunghi e noiosi racconti (magari anche incompleti) o brevi frasi sconnesse, mi dispiace per voi che leggete, ma son così.



Non temo l'oscurità totale, anzi mi aiuta a pensare e spesso la cerco.
Stare al buio per me è l'equivalente di viaggiare stando immobile.
Non è stato facile stare al buio con Te. 
Ho bisogno di guardarti, di vedere come il tuo corpo tutto reagisce a qualsiasi tocco, non mi basta il tatto, l'udito, l'olfatto o il gusto, devo anche vedere.
Si vedere, guardare... ma ero consapevole che in questo caso sarebbe stato deleterio sapevo cosa avrei trovato e non avevo nessuna voglia di rovinarmi  nessun secondo passato insieme e buio è stato.
Mi hai chiesto se qualcosa mi ha infastidito. No nulla, nulla in grado di intaccare il tutto.
Si scherzava ieri sera......

A: "Hai finito di giocare con il mio corpicino?"
M:  "forse", "fammi giocare"

Questo è stato il reale scambio a distanza.... ma ti lascio il mio primo pensiero.... quello che non ho scritto.


A: "Hai finito di giocare con il mio corpicino?"
M:  "Non ho mai veramente iniziato"





2 commenti:

  1. bhé concordi con me che il buio m'ha dato ragione: lo hai usato per non permettere che qualcosa potesse darti fastidio.
    come vorrei avere fermato il tempo: ma non mi è mai stato amico, concede a volte ed apprezzo ciò. Tutto

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    1. Soltanto in quel posto e in quel determinato ambito avrebbe potuto infastidirmi.... non altrove, tant'è che....
      Solo grazie a Te ho la presunzione di poter dire che so chi sei e così come sei che io ti vivo e non c'è una sola virgola che cambierei.
      Come vorrei aver fermato il tempo.... più e più volte.

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