giovedì 27 dicembre 2012

Un passo dietro l'altro, in un abbraccio invisibile

Poi succede che la pelle che hai fatto usare, diventi la sua pelle e ripassa il dito sul collare mai levato.
E col dito passo la mia carne, dove hai morso e il dolore da piacere, questo ti appaga.
Ma se questo cambiasse?
Altra regola, ma stesso gioco.. "dimostrami di essere mia, sai che devi fare"
E seppur pensando che sia impossibile, in un cammino non capito ma voluto, passo dopo passo, si è al limite.
Basta un click per fare. E poi sarà possibile veramente tornare indietro? Dire "è un gioco, ora mi riprendo la mia vita" ?
Perché poi chiederai ancora di più. E sarà fatto, seppur sembri improbabile.
Perché sarà, in questa logica, senza alcuna vendetta.
Ma la finalità è la stessa.
Cerco il nero dei miei pensieri.


2 commenti:

  1. Non si torna mai indietro si può solo scegliere dove indirizzare i nostri passi volta per volta. La strada? Ognuno se la sceglie da se e solo dopo averla percorsa tutta si saprà se era quella "giusta".

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  2. e avere molteplici strade avanti a sé? dirsi che siamo sempre padroni di scegliere quella più giusta per noi?
    solo che sono sempre punto a capo,
    sembra che il tempo non sia passato, nessuna lancetta a scandire i secondi, solo cicatrici me lo ricordano.
    eppure cerco il nero dei miei pensieri

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